
Hai un’auto che usi poco e ti sembra di pagare troppo per l’assicurazione? Magari lavori in smart working, ti sposti spesso in bici o semplicemente hai una seconda vettura che utilizzi solo nei weekend. In tutti questi casi, l’assicurazione auto a chilometri potrebbe essere una soluzione più economica e su misura per te.
In questo articolo ti spieghiamo in modo semplice:
- cos’è l’assicurazione auto a km (o pay per use)
- come funziona la misurazione dei chilometri percorsi
- a chi conviene davvero
- quali aspetti valutare prima di sceglierla
- e come Assifabbri, agenzia assicurativa a Pesaro, può aiutarti a capire se è la scelta giusta per te.
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Che cos’è l’assicurazione auto a chilometri?
L’assicurazione auto a chilometri (detta anche pay per use) è una formula alternativa alla tradizionale RC Auto, pensata per chi guida poco durante l’anno.
Invece di pagare un premio fisso annuale, il costo della polizza viene calcolato in base ai chilometri effettivamente percorsi. In molti casi è prevista una quota fissa di partenza, a cui si aggiunge un costo proporzionale ai km registrati.
Come funziona la misurazione dei km?
Il conteggio dei chilometri può avvenire in due modi:
- Scatola nera (black box GPS)
È un dispositivo elettronico installato sul veicolo che registra i chilometri percorsi e, in alcuni casi, anche lo stile di guida (accelerazioni, frenate, orari). È spesso obbligatoria per attivare la polizza a km. - Autodichiarazione o foto contachilometri
Alcune compagnie più flessibili permettono di comunicare il chilometraggio periodicamente, anche se questa modalità è meno diffusa e meno precisa.
Attenzione alla privacy: la scatola nera può registrare anche posizione, velocità e abitudini di guida. È importante sapere come vengono usati i dati.
A chi conviene davvero l’assicurazione a km?
Questo tipo di assicurazione non è per tutti, ma può risultare molto conveniente per alcune categorie di automobilisti, in particolare:
Vantaggi dell’assicurazione a chilometri
Prima di scegliere una polizza auto a chilometri, però, presta attenzione a questi aspetti:
- Quota minima fissa: molte compagnie prevedono una tariffa base anche per pochi chilometri, quindi non è sempre la più conveniente.
- Franchigie e limitazioni: alcune polizze a km hanno franchigie più alte in caso di sinistro o limiti sul numero massimo di km coperti. Verifica bene le condizioni.
- Gestione dei dati: la scatola nera registra posizione e comportamento alla guida. Assicurati di sapere come vengono trattati i dati personali.
Serve davvero un’agenzia locale per l’assicurazione a km?
Sì, ed ecco perché. Anche se si tratta di una formula “tecnologica” e innovativa, la scelta di una polizza a chilometri va fatta con consapevolezza. Noi di Assifabbri, a Pesaro, possiamo aiutarti a:
Ti facciamo un esempio pratico. Immagina di percorrere meno di 6.000 km all’anno e di avere un’auto con cilindrata media. Una polizza a chilometri potrebbe farti risparmiare anche il 30–40% rispetto a una RC standard, soprattutto se non hai bisogno di coperture aggiuntive o percorri tragitti brevi.
Vuoi scoprire se la polizza a chilometri è adatta a te?
Chiamaci al numero 0721 31105.
Oppure prenota una consulenza gratuita, direttamente dal sito: prenota qui.
Ti guideremo nella scelta della formula più conveniente in base a come e quanto usi davvero la tua auto.
Questo articolo è a scopo puramente informativo e non costituisce consulenza assicurativa. Per informazioni dettagliate sulle polizze, contattaci allo 0721 31105 o scrivici a segreteria@assifabbri.it.